Comunicato stampa : adesione sciopero Cobas 14 giugno 2013
CONFEDERAZIONE COBAS DEL LAVORO PRIVATO
Sede provinciale P.le Stazione 19122 La Spezia Tel e fax 0187718445 e-mail ellesse63@tiscali.it
Sede Nazionale Via Manzoni 55 00185 Roma Fax 06 77206060 e-mail cobas@cobas.it
Comunicato stampa
Straordinaria adesione allo sciopero Cobas del Lavoro Privato nei settori officine e amministrativi si raggiunge il 90% e il 60% per il personale di linea, per un risultato complessivo del 70%, un risultato per il Cobas L.P. della Spezia senza precedenti.
Tale risultato testimonia che la linea di contrarietà tenuta dal Cobas alla costituzione di un unico bacino regionale di gara che raggruppa il trasporto pubblico locale e il trasporto ferroviario, è condivisa dalla maggioranza assoluta dei lavoratori di Atc.
Cosa pensare delle o.o.s.s. liguri che vogliono accelerare questo percorso e nello stesso tempo chiedono l’accorpamento di tutti i lavoratori del settore in un’unica azienda regionale del tpl, operazione che in altre regioni ha portato al completo fallimento dell’azienda, vedi Umbria Mobilità…e l’emiliana TPer ….
Come si può pensare che un bacino unico regionale del trasporto pubblico tenga in considerazione tutte quelle realtà periferiche o le esigenze di territori così complessi e diversi?
I Cobas chiedono che queste aziende rimangano pubbliche e che abbiano una loro autonomia, gestite in modo trasparente, da amministratori unici competenti.
E si rivolgono al Presidente Burlando e all’assessore Vesco affinchè, diano la possibilità ai cittadini liguri, sempre più poveri e bisognosi di servizi essenziali, di usufruire di un trasporto pubblico locale dignitoso.
La Spezia, 15/06/2013
Per contatti: Luca Simoni Coordinatore provinciale Cobas L.P.
3407414142
Mi fa piacere tale adesione , vorrei solo ricordare che è la prima volta che si vedono in piazza officine ed amministrativi. Nel 97 passò un integrativo veramente ” pesante per la sola linea di cui ne sentiamo ancora le conseguenze ” con votazione di questi ultimi . E’ giusto essere tutti uniti per salvare tutti e tutta l’azienda , ma non dimentichiamo per il futuro cosa è successo nel passato.
Ricordo bene quel periodo e sopratutto quell’integrativo , ma vorrei ricordarti che votarono a favore molti autisti che rappresentavano e rappresentano la maggioranza assoluta in azienda. Detto questo le cose oggi sono molto diverse e spero che questa differenza fra lavoratore amministrativo, meccanico o autista si trasformi in un’unico soggetto…cioè collega che naviga nella stessa barca…abbiamo bisogno di unità per riuscire a smontare quel progetto che ci porterà dritti ad una sicura privatizzazione…le conseguenze te le lascio immaginare. Ciao e grazie per tuo commento Luca Simoni